Colletto Taf (2404m), sentiero 1B

da Colle Garda al Colletto Taf via Monte Rena, Taille e Taf

Il Mont Rena da Punta della Regina

Il Mont Rena da Punta della Regina

Il sentiero 1B  parte da Colle della Garda e arriva al Colletto Taf (2404m). È lungo 1882m e il dislivello totale positivo è di 590m.
Il tempo indicativo per il percorso è di 2h00. Il sentiero è classificato di difficoltà EE.

L'avvertimento lungo la salita al Mont Rena

L’avvertimento lungo la salita al Mont Rena


AVVISO: secondo il Catasto Dei Sentieri della Valle D’Aosta, questo sentiero è interrotto nel mezzo, e diviso in due tronconi: il tratto “non presente” non è quindi ufficialmente percorribile. Chi decide di tentare di percorrere il sentiero 1B completamente, lo fa a suo rischio e pericolo.

Per questo motivo pochissimo frequentato, ad un passo dall’affollata Punta della Regina, l’1B è un notevole itinerario che in teoria unisce il Colle della Garda (nei pressi di Punta della Regina) al Colletto Taf (al di sopra dei laghi di Frudière), passando in sequenza per le vette di tre monti: il Mont Rena (2514m), la cui vetta è raggiunta direttamente, il Mont Taille (2561m) e il Mont Taf (2523m), le cui vette sono raggiunte dopo una breve deviazione dal sentiero 1B. Dalla vetta del Mont Taille è possibile proseguire per raggiungere anche Punta Weismatten (2454m): non l’ho ancora fatto, quindi questo percorso non è descritto in questa scheda.

Il pericoloso tratto erboso

Il pericoloso tratto erboso

Scritte indimidatorie sia all’entrata dal Colle della Garda che dal Colletto Taf mettono in guardia chi si avventura dicendo che è “molto difficoltoso!“, e in effetti questo è un sentiero riservato a chi non teme di affrontare un paio di passaggi piuttosto vertiginosi. Uno, in particolare, tra il Rena e il Taille, è in corrispondenza dell’interruzione del sentiero, secondo il catasto, e infatti è secondo me uno dei punti più pericolosi tra tutti i sentieri della valle, perché richiede di attraversare per circa 10 metri un insidioso pendio erboso decisamente ripido. Probabilmente qui un tempo c’era un sentiero “calpestabile”, ma poi ci deve essere stata una frana che ha cancellato il sentiero, e sulla frana col tempo è cresciuta l’erba. Attenzione: l’erba ripida è pericolosissima. Se lo stesso pendio fosse su roccia lo si supererebbe senza quasi pensarci, ma con l’erba è tutt’altro discorso, perché è scivolosa e non offre appigli stabili. Per questo motivo raccomando di porre estrema attenzione nel caso si decida di percorrere questo sentiero.