Colle di Frudière (2271m), sentiero 1

da Zer Trino al Colle di Frudière

Il lago superiore di Frudière, con il Colle di Frudière alle spalle

Il lago superiore di Frudière, con il Colle di Frudière alle spalle

Il sentiero 1 parte dalla frazione di Zer Trino e arriva al Colle di Frudière (2271m). È lungo 3979m e il dislivello totale positivo è di 1011m.
Il tempo indicativo per la salita è di 2h59. Il sentiero è classificato di difficoltà E.

Dal Colle di Frudière è subito visibile il vicinissimo Lago Superiore di Frudière (2240m), diviso da circa 200 metri di altitudine dal fratello Lago Inferiore (2000m). Questo sentiero è infatti comunemente conosciuto anche come “il sentiero dei laghi di Frudière“. Volendo, in circa venti minuti si può raggiungere anche il Lago Inferiore seguendo per un tratto il sentiero 9 della Val D’Ayas che parte dal colle.

Il cartello

Il cartello “Trino” sullo stadel alla partenza del sentiero

Il sentiero 1 parte da una delle prime frazioni che si incontrano dopo aver superato il ponte sul Lys di Pont Trenta, sulla curva oltre la quale ha inizio la spianata di Gressoney Saint Jean. Zer Trino è un minuscolo gruppetto di case raccolte attorno ad una chiesetta, riconoscibile anche per l’antico stadel Walser che vi si trova, perfettamente conservato con i suoi caratteristici supporti a fungo.

Il sentiero verso il Colle di Frudière è divisibile in tre parti. Il primo tratto, dolce e rettilineo, arriva fino alle baite di Rong. Da Rong parte la seconda parte, che inizia salendo molto ripidamente nel bosco, e termina tagliando alcune pietraie oramai all’aperto. E’ all’inizio della terza parte che finalmente si vede la meta del percorso: ci si immette a metà del vallone della Forca (dal nome del torrente che lo solca), un aspro ma variegato canalone piuttosto roccioso che si percorre fino al suo culmine, al Colle di Frudière.

Essendo il sentiero che si sviluppa più in basso di tutti, il numero 1 è quello che più rapidamente si libera dalla neve, al termine della stagione invernale: da metà maggio in poi normalmente si riesce a raggiungere il colle senza dover avere a che fare con le ciaspole.