Weismatten (2055m), sentiero 2

da Biel a Weismatten

Casa Capriata, il rifugio Carlo Mollino

Casa Capriata, il rifugio Carlo Mollino

Il sentiero 2 parte da Biel, una frazione di Gressoney Saint Jean alla fine della strada del Castel Savoia, e arriva alla stazione di arrivo della seggiovia del Weismatten (2055m). È lungo 2777m e il dislivello totale positivo è di 590m.
Il tempo indicativo per la salita è di 1h46. Il sentiero è classificato di difficoltà E.

Semplice sentiero, per più di metà segue una strada sterrata che in inverno è una pista da sci (di difficoltà blu). Il punto più panoramico è poco dopo l’inizio, quando taglia il muro della pista nera da sci dedicata al campione gressonaro Leonardo David ed offre una vista notevole sulla piana di Gressoney Saint Jean.

Il punto d’attrazione principale è senz’altro il Rifugio Carlo Mollino/Casa Capriata. Inaugurato il 5 dicembre 2014, il rifugio è stato intitolato a Carlo Mollino, importante architetto, designer e fotografo, docente della Facoltà di Architettura di Torino, ed è stato costruito seguendo il suo progetto «casa capriata», reinterpretazione delle case della tradizione Walser. Qui il sito del Politecnico di Torino dedicato al progetto, ed interessante è questo documento “Il progetto in sintesi”, che contiene foto della costruzione. Il rifugio offre ora servizi di bar/ristorante e suggestivi pernottamenti in tenda, qui il sito dove trovare maggiori informazioni.

Il padiglione da tè della Regina

Il padiglione da tè della Regina

Accanto al rifugio sorge una antica costruzione, al momento non accessibile, che si tende a sottovalutare: la parte in legno al di sopra del basamento in pietra è nientepopodimenoché il padiglione da tè della Regina Margherita di Savoia, che si trovava originariamente presso Villa Margherita (attuale sede del comune), e che fu trasferita quassù negli anni ’50, prima come capanno di caccia e poi come bar/ristorante, rimasto in funzione fino all’apertura del rifugio Mollino. Speriamo che venga presto restaurato e valorizzato come merita.

In questo punto (ovviamente raggiungibile anche tramite un comodo tragitto di circa un quarto d’ora in seggiovia) partono due sentieri: l’impegnativo 1A, che porta fino ai laghi di Frudière, e il più abbordabile 3A che porta fino a Punta della regina, la destinazione sicuramente più amata dagli escursionisti di questa zona.