Colle Valfredda (5A) e Corno Vitello (5B)
Sabato 2 luglio 2022
Sono partito alle 6:30, per evitare il più possibile di camminare sotto il sole in quella che si annunciava come una giornata senza una nuvola in cielo. In realtà proprio quando stavo per arrivare al colle di Valfredda hanno cominciato ad addensarsi parecchie nuvole, che mi hanno accompagnato per tutto il resto della giornata: in particolare, mi hanno impedito di godere della vista grandiosa che normalmente si ha in vetta al Corno Vitello, peccato!
Lungo tutto il sentiero 5A, dal fondovalle al colle, non ho incrociato anima viva né all’andata né al ritorno: il sentiero 5A si conferma come uno dei meno frequentati in assoluto della valle.
Dal colle al Corno Vitello, lungo il sentiero 5B, ho invece incrociato tre coppie di escursionisti, tutte provenienti da Estoul.
Pochissimi animali avvistati: due stambecchi sulla cresta tra Valfredda e Vitello, e un gruppo di marmotte che, appena mi hanno visto arrivare da lontano, son corse a nascondersi nel rudere della baita di Valfredda. Si sono fermate un istante a osservarmi, prima di scomparire definitivamente, e grazie a questa esitazione sono riuscito a fotografarle…
Il particolare notevole da segnalare in questa escursione è l’iPhone che ho trovato per terra, nella pietraia sotto il colle. Dalle ottime condizioni in cui l’ho trovato, pensavo fosse stato perso da qualche escurionista uno o due giorni prima. Non si accedeva, ovviamente, quindi l’ho portato a casa e messo in carica. Quando l’ho acceso, ho provato a verificare se nelle informazioni di emergenza ci fosse un contatto da chiamare: c’era, ho chiamato la persona indicata, che mi ha detto che questo cellulare era stato perso dal marito… un anno prima! Da non credere, tutto un anno sotto il sole, la pioggia, la neve: sarei curioso di sapere se è funzionante al 100%, ma devo dire che anche la sola… accensione mi ha davvero sopreso.